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CIANETO

La storia della Val Nure e di Bettola non può prescindere nel bene e nel male da quello che possiamo definire il clan della famiglia Nicelli che per diversi secoli spadroneggio' in lungo ed in largo per l'intera valle sempre ed in perenni faide sanguinose con altre famiglie feudatarie della valle una per tutti i Camia. Ovviamente per esercitare il loro dominio avevano una serie di torri e fortilizi estesi in gran parte della valle posti quasi sempre a ridosso di crinali in posizione di altura predominanti per esercitare un controllo sul territorio e per manifestare la loro potenza sociale ed economica. Un di questi fortilizi era sicuramente il castello di Cianeto che faceva parte dello scacchiere dell'alta val Nure creato dai Nicelli a difesa dei loro interessi. Costruito forse su antichi resti di un castellaro degli antichi liguri che secoli prima dominavano le nostre vallate e posto in una posizione strategica su un solido costone a sommità relativamente piatta a circa un paio di km direzione SW da Bettola. Si hanno notizie del maniero a partire dal 1300 cui ebbe il possesso Bertolino Nicelli e di suo figlio Stefano. Le cronache poi ci riportano più avanti temporalmente al 1636 nella guerra che contrapponeva Odoardo Farnese agli spagnoli, appunto proprio questo castello fu teatro di uno scontro tra le truppe del Farnese e quelle iberiche queste ultime reduci da un combattimento avvenuto nella non lontana Pradovera ( comune di Farini) . Da questo castello poi nei secoli sono sempre partite le scorribande dei del clan Nicelli spesso sostenute anche da mercenari a pagamento contro le altre famiglie nobili del territorio ma anche contro il potere temporale papale basti ricordare la distruzione operata nel 1547 di Torre Farnese ( sempre nel territorio di Bettola) torre fatta edificare da Papa Paolo Farnese III nel 1540 al fine di controllare tramite un suo commissario il territorio al fine di far rispettare le leggi governative le violente faide che sconvolgevano la Val Nure. Quando nel settembre del 1547 il duca Pier Luigi Farnese ( figlio di Papa Paolo III ) fù trucidato nella nota congiura organizzata da un gruppo di nobili piacentini nella Cittadella di Piacenza, gli sgherri dei Nicelli unitamente a quelli di Lorenzo Villa da Groppallo ( fraz comune di Farini) assaltarono la torre dando a fuoco e fiamme il fortilizio, sucessivamente poi ricostruito. Risulta poi che agli inizi del 1800 il castello fosse di proprietà del capitano Gaetano Valla custode della Cittadella di Piacenza; Attualmente Cianeto è in grave stato di abbandono dopo essere stato per lungo tempo adibito ad usi rurali. Rimangono i resti della torre scapitozza a pianta quadrangolare, dal portale architravato sopraelevato e da una parziale cinta di mura. Posto poi su uno dei sentieri del comprensorio Trail Valley Bettola denominato sulle tracce dell' Impero è facilmente raggiungibile a piedi dall' abitato di Bettola per godersi un panorama unico sulla valle ed una volta giunti nei pressi dell' antico maniero, sentire ancora echi di battaglie ed il rullare degli zoccoli dei cavalli sul terreno che scalpitano con il loro condottiero in cerca di gloria, ritornando a quei tempi feroci dove una spada faceva la differenza....

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