ANTICA FIERA DI BETTOLA

Storia dell'antica fiera settembrina di merci e bestiame di Bettola in Val Nure.

Nei giorni 11 e 12 settembre prossimo si svolgerà a Bettola la tradizionale fiera di merci e bestiame che affonda le sue radici storiche molti secoli addietro; sono passati 489 anni da quando il cardinale Salviati legato pontificio di Papa Clemente VII concesse ai valligiani il riconoscimento del mercato ( che nacque nel 1448) e della fiera settembrina a cui seguirà successivamente anche il foro boario. Era l'anno 1533 quando oltre al già menzionato riconoscimento nei tre giorni della fiera veniva condonato " ogni dazio, imposta e gabella a favore di tutti i mercanti, tanto del paese come dello stato ed anche i forestieri"; esenzioni che successivamente verranno poi confermate nel 1542 da Papa Paolo III Farnese e da suo nipote Ottavio duca di Parma e Piacenza nel 1560. Va ricordato che questi benefici papali non furono casuali, considerato che Bettola e la Val Nure si trovavano sulla antica via dell' Olio e del Pane, ed erano tendenti si a favorire gli scambi commerciali ma anche al controllo del territorio per tenere buone le popolazioni della Val Nure; del resto già un secolo prima circa nel 1441 i potenti duchi di Milano i Visconti concessero ai valligiani l'istituzione della Magnifica Università di Val Nure, riconoscendo di fatto autonomia fiscale e legislativa agli indomito e burrascosi valligiani da sempre poco inclini ai potenti di turno che storicamente si succedettero in valle. Una storia antica e glorioso quella della fiera settembrina bettolese che nei secoli ha visto scorrere generazioni di genti di Val Nure e oltre e che meriterebbe di essere maggiormente tutelata e rafforzata affinché anche in futuro possa continuare a svolgere la sua originaria funzione commerciale e di incontro delle genti, ma anche diventare un autentico volano per la valorizzazione dei territori circostanti e delle sue eccellenze storiche, culturali, alimentari, agricole, e di allevamento in un contesto naturalistico quello della Val Nure praticamente intatto; in modo che Bettola torni ad essere il fulcro economico ed attrattivo della Valle quale storicamente è sempre stato