CHIESA DI SAN BERNARDINO
Un gioiello spesso dimenticato del nostro paese, ma che contiene al suo interno opere pregevoli, è la chiesa di epoca seicentesca dedicata al Santo Bernardino da Siena e che da il nome ad una delle due borgate del pease in cui è divisa Bettola e che un tempo era un comune asestante da San Giovanni l' altra borgata del paese. Un santo Bernardino, di scuola francescana, di origini nobili votato alla predicazione e alla povertà e che girò in lungo ed in largo tutta la penisola italica, lasciando una profonda traccia nella chiesa cattolica e che tra le altre cose è protettore dei malati ai polmoni. Le sue spoglie riposano nel Duomo a lui dedicato nella città Dell' Aquila in Abruzzo.
​
San Bernardino in Bettola ( pc)
XVII - XVIII (costruzione intero bene)
La chiesa è seicentesca. La prima cappella a sinistra, dedicata a san Rocco è datata al 1716 e venne affrescata da Giambattista Galluzzi, così come la parte absidale. Le restanti cappelle sono state affrescate da artisti locali.
Descrizione La chiesa di San Bernardino sorge in località San Bernardino di Bettola, all'interno del centro abitato, in posizione prominente, preceduta da un ampio sagrato in porfido, con ingresso rialzato cui si accede da una scalinata di dieci gradini in pietra. La chiesa è orientata Est-Ovest. La facciata, in pietra a vista, rinserrata agli angoli da paraste in conci di pietra, è a capanna, con cuspide mistilinea. Al centro nella parte inferiore si apre l'unico portale, a luce rettangolare, in pietra al di sopra del quale si trova una trifora, su pilastrini rettangolari, in pietra di cui la monofora centrale è a tutto sesto e sormontata da frontoncino triangolare. Al di sotto della trifora corre una cornice in leggero aggetto che taglia in senso orizzontale la facciata. I fronti laterali sono forati, nella parte alta da tre finestroni rettangolari per lato. Sul retro il volume del presbiterio presenta un finestrone rettangolare al centro. La torre campanaria sorge su di un alto basamento svasato in pietra, addossandosi sul lato destro della chiesa, leggermente arretrato rispetto alla facciata. Termina con una cella campanaria, con lesene d'angolo in pietra a vista, forata sui quattro lati da bifore a tutto sesto, La cella coronata da una cornice in aggetto è sormontata da un tamburo ottagonale con aperture orbicolari sui lati, coperto da cupoletta in cotto con lanterna sommitale.