SITO PROTOSTORICO MONTE ZUCCHERO

Sul monte Zucchero che sovrasta l'abitato di Montosero nel comune di Bettola, si trovava molto probabilmente un sito protostorico collocato lungo lo spartiacque Nure-Perino-Trebbia sopra un esteso pianoro sommitale con ritrovamenti verso la fine degli anni novanta riferibili al età del bronzo ( 2300 AC 700 AC) con frammenti di ceramica d'impasto fatti a mano e ciotole emisferiche a labbro rientrante databili all' età del ferro. Ora che tutta questa fascia montana di crinale tra le valli principali, Nure Trebbia, fosse abitata fin dall' antichità è un dato di fatto, basti pensare seppur in epoche relativamente più recenti alla alla fornace romana dei Radelli posta ad un paio di km in linea d' aria dal sito in questione; oppure al ritrovamento alla fine del ottocento di diverse armille riferibili anch'esse all' epoca del bronzo nella zona di Pradello Colombo. Oltre alle implicazioni di carattere culturale della nostra fascia appenninica in cui possiamo parlare di bronzo occidentale o di montagna, culturalmente molto vicino alle faces centro-italiche o all'ethnos ligure, questi ritrovamenti archeologici ci confermano una costante per quanto riguarda il settore collinare e montano; quasi tutti gli insediamenti dell'età del bronzo, sono ubicati su cime più o meno isolate e dunque in siti più facilmente difendibili, posti spesso a controllo delle direttrici naturali di traffico, siano queste lungo i fondovalle, o percorsi di crinale, oppure valichi. Una scelta questa dei nostri pro-genitori non casuale ma collegata ad una situazione politica e sociale di questo determinato periodo storico abbastanza turbolento e di tensione tra i vari gruppi che spingono l'uomo ad occupare zone più sicure e stabili per vivere. Solo con il successivo avvento della romanizzazione in generale si verificherà la tendenza dei gruppi umani ad occupare zone più vicino al fondovalle, più fertili e coltivabili. Certamente sarebbe auspicabile che riprendessero sistematiche campagne di ricerca archeologica da svolgere i zona che potrebbero consentire una più precisa ricostruzione delle vicende storiche inserite sul crinale delle valli Nure-Trebbia dell'appennino piacentino.