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CAPPELLA DELL'APPARIZIONE

A seguito dell' apparizione della Madonna ad una pastorella nel 1496 a San Giovanni di Revigozzo (All' epoca il toponimo Bettola non era ancora comprensivo delle due attuali borgate bettolesi San Bernardino e San Giovanni, comparirà solo ufficialmente in uno documento del 1540, ma con l'antico nome di Betules si identificava solo l'agglomerato di case e botteghe sul lato destro del torrente Nure poi diventato San Bernardino) sopra una Quercia ed alla luce di segnalazioni di testimonianze relative a prodigiose guarigioni già a partire dalla primavera del 1497 all' ombra della sacra quercia, le autorità ecclesiastiche della Val Nure in concerto con l'ordine dei frati francescani terziari ( Un ordine mendicante canonicamente autonomo all' interno della famiglia francescana TOR terzo ordine regolare di San Francesco che tuttora predicano uno stile di vita monastico ) guidati da Eusebio Yporegia da Monte Alto ( località nel veronese) e anche con l 'ausilio di una delle più potenti famiglie feudatarie della Val Nure i Nicelli edificarono tra il 1497/98 la chiesa ed un piccolo convento sul luogo della apparizione il sacro colle, dedicati a Santa Maria della Quercia. La chiesa nella cui abside venne murato il tronco della manifestazione Mariana fu descritta nel 1803 dall'ingegner Botti per conto del governo francese napoleonico: Una semplice costruzione sorretta da quattro arcate coperta da lastre di pietra ad una navata con sei altari. IL convento ( di cui solo la torre è originale) e la chiesa furono soppressi ( della chiesa come da foto non restano che poche rovine) nel 1810 dalle autorità napoleoniche e trasformati in carcere mandamentali e alloggi militari . L'immagine della madonna e resti della sacra quercia ( che erano nell' abside all'interno della chiesa) furono trasferiti nell'oratorio di San Giovanni in borgo San Ambrogio ( L'oratorio fu costruito nel 1400 dal casato dei Nicelli ) dove rimasero dal 1817 al 1885 poi furono traslati nella nuova parrocchiale. Ora purtroppo di quella vecchia chiesa rimangono solo poche rovine a testimonianza di oltre tre secoli di vita religiosa e della testimonianza di fede della allora comunità bettolese. Nel 1954 appunto anche sui resti di queste rovine fu edificata l'attuale Cappella dedicata alla Madonna della Quercia per volere dell'allora parroco della parrocchia di San Giovanni Don Luigi Bottazzi, cappella che domina con la visuale sulla borgata bettolese.

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